La zuppa del contadino è un piatto povero che, oltre a fare bene al corpo, mi ricorda tanto mia nonna in cucina. Lei che era rossa come me e che cucinava per dieci anche se eravamo in quattro. Lei che ha conosciuto la fame, non poteva avere il frigo vuoto ma non sprecava nulla. Mi preparava sempre il pranzo e appena facevo una pausa a tavola mi diceva: “Bambina, non ne vuoi più?”, perché era vietato buttare qualcosa e lei preferiva finirlo. Lei che si chiamava Pierina, era un amore e mi ha insegnato tanto.

Ricetta. PER 4 PERSONE (o per chi vive solo e la vuole surgelare).

100 g di lenticchie secche + 100 g di ceci secchi + 100 g di piselli secchi + 100 g di fagioli borlotti secchi + 100 g di fagioli cannellini + 100 g di fagioli neri secchi + 1 cipolla + 1 foglia di alloro + sale + pepe + 1 carota + olio extravergine d’oliva + 1 litro di acqua.

Lasciate a mollo gli ingredienti secchi per circa 6-7 ore (o come riportato sulla confezione). Trascorso questo tempo scolateli. In una pentola alta fate un soffritto leggero con un po’ olio, la cipolla e la carota (tutto tritato). Aggiungete la foglia d’alloro, i legumi e i piselli scolati e fate insaporire per qualche minuto a fuoco dolce e mescolando. Unite ora il litro d’acqua, coprite e fate cuocere a fuoco dolce per circa 1 ora. Regolate di sale, pepe e servite fumante.

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

*