Sono da sempre una sostenitrice degli aperitivi fatti in casa per diversi motivi:
-sono stanca di luoghi affollati e rumorosi;
-di bere cocktail fatti male e di mangiare cibo di scarsa qualità;
-di faticare a trovare un tavolo libero. A Milano infatti, durante l’aperitivo, ci si strappano non solo i tavoli ma anche le sedie dalle mani e allora ti accontenti di sederti su un gradino, su una fioriera o ti appoggi ad una bicicletta che hai trovato parcheggiata perché, diciamocelo, a quell’ora non è stanca solo la nostra testa, ma lo sono anche le nostre gambe e la nostra schiena.
E’ per questo che amo invece invitare amici a casa, perché posso ricreare la giusta atmosfera che si rispetti dopo una giornata intensa di lavoro fatta di corse e di fatica.
Durante l’aperitivo, a casa mia, ci si tolgono le scarpe e ci si accomoda a terra, su un tappeto morbido che ho in salotto e che nelle sue trame nasconde tante chiacchiere, confidenze e segreti.
I miei amici devono sentirsi come a casa e di solito chiedo anche se hanno voglia di indossare vestiti più comodi (nell’armadio non mi mancano mai tute e t-shirt XL) per godere di un momento di serenità che lava via lo stress della giornata. In questo periodo poi l’aperitivo in casa è un must per me perché preparo cocktail freschi che danno un certo sollievo al palato e allo spirito. Provate anche voi a ricreare un piccolo angolo in casa, possibilmente rinunciando alle sedie e sedendo a terra per riequilibrare il corpo in una posizione che solitamente non assume. Mi piace infatti quando i miei amici si siedono dapprima a gambe incrociate, quasi a manifestare una certa educazione nella postura, ma poi finiscono immancabilmente per essere sdraiati sul morbido tappeto stringendo al petto qualche cuscino che fa l’effetto di uno scudo quando iniziano a raccontarmi un segreto.
L’aperitivo a casa mia è un momento di confidenze che può terminare lì, ma che spesso precede una cena, perciò tengo sempre qualche pomodorino in frigo e del basilico fresco. Per fare una spaghettata impiego davvero poco tempo, ma ne vale sempre la pena. Per quanto riguarda invece i cocktail, da quando ho il forno combinato Miele, sono in grado di realizzare deliziosi sciroppi sfruttando la tecnica del sottovuoto: la cottura Sous Vide.
Servono solamente acqua e la scorza di un’arancia biologica (o di un limone ad esempio), qualche rametto di rosmarino, zucchero e il resto viene da sé. Metto nel sacchetto del sottovuoto lo zucchero di canna, la scorza di arancia, un po’ di acqua e qualche rametto di rosmarino (o potete usare del timo, una stecca di cannella o una bacca di vaniglia).
Creo il vuoto usando l’apposito cassetto per il sottovuoto e cuocio nel forno a vapore per un’ora ad una temperatura precisa e costante di 75°C. Grazie al forno a vapore posso infatti cuocere da 40°C a 100°C sfruttando le basse temperature e ottenendo risultati di cottura straordinari. Gli aromi non evaporano, ma restano all’interno del sacchetto e posso infatti ottenere dei sapori molto più intensi. Realizzo così in maniera molto semplice uno sciroppo molto gustoso che posso usare nella preparazione di diversi cocktail più o meno alcolici. Buon aperitivo a tutti!
IN COLLABORAZIONE CON MIELE
Scrivi