Il tovagliolo di stoffa è fondamentale. Armatevi di tanto amore per la tavola e mettete da parte quelli di carta. Quando apparecchiate potete scegliere di metterlo a destra, piegato in due o di lasciarlo sul piatto. Potete optare anche per l’utilizzo di un portatovagliolo, di legarlo semplicemente con un nastrino o di lasciarlo puro com’è. Specialmente quando avete ospiti a cena ricordatevi che il tovagliolo si usa di stoffa, sempre e comunque. Può sembrare una banalità, ma vi assicuro che è diventato invece un lusso. Viva la lavatrice, viva il ferro da stiro, viva i tovaglioli in stoffa. Per personalizzarli potete usare delle erbe aromatiche che porteranno tutto il profumo della cucina in tavola ancora prima che arrivino le pietanze. La versione con il rosmarino fa sempre un gran successo, gli ospiti si annuseranno le dita per tutta la cena e per lo meno non le useranno per giocare con le molliche di pane. A proposito: il tovagliolo non è solo un oggetto per arredare la tavola, si deve usare. Lo si apre, si stende sulle gambe e ci si pulisce la bocca (usando la stoffa dal lato interno) ogni volta in cui se ne sente il bisogno, ma non solo. Ricordatevi che la bocca va pulita anche prima e dopo aver bevuto, lo stampo del rossetto di Chanel potrebbe essere quasi chic sul bordo del bicchiere, ma l’alone di unto no. Una volta terminata la cena abbandonatelo alla sinistra del piatto senza ripiegarlo. Facile, no?
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