Apparecchiare-la-tavola

“Verrò, ma deve essere una cena seria. Odio le persone che prendono i pasti alla leggera.” Oscar Wilde

La prima volta che mi capitò tra le mani il libro di Colette Rosselli, nota anche con lo pseudonimo di Donna Letizia, mi emozionai. Aveva una dote incredibile, quella di trattare delicamente molti argomenti, tra cui il bon ton sui settimanali Grazia e Gente. Carica di humor, rispondeva alle richieste dei lettori con un’ironia pungente e a tratti sarcastica. Lei sapeva esattamente come comportarsi in società, sia che si trattasse di una cena al ristorante o di un invito a casa. Il suo libro (Il saper vivere di Donna Letizia) lo custodisco con cura e mi ha insegnato tanto e l’amore per questo tema mi ha portato ad approfondirlo con svariate letture, fino ad aver fatto mia la materia dedicata soprattutto all’accoglienza. Un argomento che mi sta particolarmente a cuore è il come si apparecchia una tavola se si inviata qualcuno a cena. Una tavola male apparecchiata può essere sinonimo di grande maleducazione e può mettere a disagio i vostri ospiti. Le persone che fate entrare nella vostra casa sono senza dubbio speciali e so che glielo volete dimostrare. Allora dimenticate per una sera i runner, le tovagliette all’americana o le orribili tovaglie cerate (sì, qualcuno le usa ancora) e scegliete una bella tovaglia bianca o dai toni neutri, magari in lino o in cotone. Stendetela sul tavolo dopo averla stirata (così non ci sarà quell’orribile piega in mezzo) e iniziate a portare piatti, posate e bicchieri. L’apparecchiatura può essere fatta in questo modo:

1. tovagliolo;

2. forchetta da prima pietanza;

3. piatto piano;

4. piatto fondo;

5. coltello, con la lama sempre e rigorosamente rivolta verso l’interno;

6. cucchiaio da minestra. Ricordate però questa tips: la fondina da minestra (o il piatto fondo) si porta in tavola piena quando gli ospiti sono già seduti a tavola e per questo motivo potete scegliere di non apparecchierete la tavola con il piatto fondo. Sapete che la minestra ha delle regole ben precise da seguire? Scopritele tutte cliccando qui;

7. posatine da dolce (quindi forchetta e cucchiaio). Quelle da frutta verranno invece servite sul piattino da frutta;

8. piattino per il pane;

9. bicchiere da acqua (davanti);

10. bicchiere da vino (dietro).

I piatti sono quelli di Maremoro che realizziamo assieme ai nostri artigiani in Sicilia. Ve l’ho mai detto che mia nonna era di Marsala? Ma questa è un’altra storia…

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

*